L'imballaggio fornisce miliardi di contatti pubblicitari efficaci

I cartoni sono uno dei mezzi pubblicitari più efficaci di tutti i tempi. Con il loro studio unico al mondo, l'associazione europea di marketing Pro Carton e l'associazione tedesca dell'industria del cartone hanno fatto notizia. Lo studio Touchpoint dimostra l'alta frequenza di contatto del packaging e dimostra il suo valore per il marketing in cifre. Solo in Germania, 664 milioni di confezioni di dolciumi vendute hanno creato 22,3 miliardi di punti di contatto. Lo studio è ora disponibile in cinque lingue europee. Il packaging realizza numerosi contatti con i clienti e crea così un enorme valore pubblicitario per le aziende e i loro marchi. Questa è la conclusione dello studio Touchpoint commissionato dall'associazione europea di marketing Pro Carton e dall'associazione tedesca dell'industria del cartone (FFI). Il Touchpoint Study si basa su un sondaggio rappresentativo di 2.016 partecipanti tra i 18 e i 64 anni. Sono stati esaminati l'acquisto, l'uso e la gestione quotidiana di 16 importanti gruppi di prodotti (ad esempio dolciumi, cereali, verdure surgelate, salviette cosmetiche e tè). Questo ha costituito la base per calcolare il numero complessivo di punti di contatto visivi e tattili di un cartone.

Il cartone: Enorme valore pubblicitario

Per determinare il valore equivalente di questi punti di contatto, i ricercatori hanno preso un tipico piano media e hanno usato il prezzo medio per mille contatti (PTC) di due media: cartelloni (EUR 6,52 PTC) per contatti puramente visivi e stampa (EUR 20,85 PTC) per contatti tattili. Per esempio, un cartone del gruppo di prodotti dei cereali ha generato un modello di utente con una media di 45 punti di contatto: viene visto 32 volte (contatti visivi) e manipolato 13 volte con le mani (contatti tattili). Se, per esempio, si vendono 10 milioni di confezioni in questo gruppo di prodotti, si arriva a un impressionante equivalente mediatico di 4,8 milioni di euro, paragonabile a una piccola campagna pubblicitaria. I numeri tendono a variare: in media, le barrette di cioccolato ottengono altrettanti contatti puramente visivi che tattili nel negozio. Al contrario, il tè viene maneggiato molto più spesso: due contatti visivi a trimestre contro una media di più di cinque contatti tattili. A casa, il packaging del tè raggiunge un totale di 78,6 punti di contatto - 61,4 contatti visivi puri e altri 17,2 contatti tattili. Il numero di punti di contatto - e quindi il valore di equivalenza dei media - aumenta in particolare per i prodotti che vengono tenuti più a lungo in casa. Questo dà ai responsabili del marketing un motivo in più per considerare e utilizzare ancora di più il packaging - in particolare i cartoni - come mezzo pubblicitario nel loro mix di comunicazione. Il presidente di Pro Carton Roland Rex: "Per la prima volta, questo studio dimostra che i cartoni e i loro numeri di contatto sono uno dei canali pubblicitari più importanti e di maggiore portata in totale, sia nel punto vendita che in casa. Il nostro ultimo studio di marketing, "Multichannel Packaging", ha confrontato 23 media e ha dimostrato l'importanza dei cartoni per il marketing." SCARICA E ORDINA ORA! >> "Studio dei punti di contatto" >> "L'imballaggio: Un mezzo con un potere considerevole" Versione stampata in inglese e maggiori informazioni da Pro Carton Suzanne McEwen mcewen@procarton.com www.procarton.com