Dove si collocano i consumatori tra le preoccupazioni legate al cambiamento climatico?

Per scoprire quali sono gli atteggiamenti attuali, abbiamo intervistato oltre 5.000 consumatori europei nel nostro ultimo studio sulla percezione degli imballaggi da parte dei consumatori europei.

L'indagine ha rivelato che:

  • 68% dei consumatori hanno indicato il cambiamento climatico come la loro maggiore preoccupazione, con l'Italia al primo posto con 77%.
  • 87% dei consumatori sceglierebbe il cartone rispetto alla plastica.
  • 82% dei consumatori sono sicuri di saper distinguere tra imballaggi riciclabili e non riciclabili.
  • 90% dei consumatori ha fiducia nella riciclabilità del cartone.

Con il 2024 ormai alle porte, i consumatori si trovano ad affrontare una serie di questioni urgenti che hanno un impatto sulla loro vita quotidiana e influenzano le loro decisioni di acquisto. Dalla crisi del costo della vita ai cambiamenti climatici e alle guerre, solo per citarne alcuni, tutti questi problemi hanno inevitabilmente un impatto sulle prospettive dei consumatori. Di conseguenza, i marchi di tutto il mondo devono tenere conto delle preferenze dei consumatori in questo periodo, rispondendo alle loro esigenze e richieste.

Per saperne di più, abbiamo recentemente commissionato il nostro ultimo studio sulla percezione degli imballaggi da parte dei consumatori europei, che ha intervistato oltre 5.000 consumatori europei in cinque paesi europei - Germania, Francia, Italia, Spagna e Regno Unito - per conoscere i loro atteggiamenti nei confronti dell'ambiente e della percezione degli imballaggi.

L'indagine sui consumatori ha rivelato alcune tendenze affascinanti. In tutta Europa, i tre principali problemi che interessano i consumatori sono i seguenti: cambiamento climatico (68%), costo della vita (66%) e guerra (56%).

Se scomponiamo queste statistiche per ogni Paese, otteniamo risultati molto interessanti. In Italia (77%), Spagna (72%) e Francia (70%), gli intervistati hanno classificato il cambiamento climatico come il problema più importante da affrontare. Con temperature record, siccità e scarsità d'acqua, le persone sentono quotidianamente l'impatto del cambiamento climatico. Mentre i consumatori del Regno Unito hanno indicato il costo della vita come il problema più importante per loro (75%) e gli intervistati tedeschi hanno dichiarato che la guerra è la loro maggiore preoccupazione (66%).

Nonostante le differenze tra i vari Paesi per quanto riguarda le maggiori preoccupazioni dei consumatori, l'indagine dimostra l'importanza del cambiamento climatico. Tutti i Paesi hanno indicato il cambiamento climatico tra i primi tre problemi da affrontare, a dimostrazione del fatto che i consumatori riconoscono l'importanza dell'ambiente e la necessità di mitigare il cambiamento climatico.

Ora analizziamo l'atteggiamento nei confronti del packaging...

Man mano che i consumatori diventano più consapevoli delle credenziali ambientali dei materiali di imballaggio, vediamo che sempre più persone optano per scelte sostenibili. Nella nostra recente indagine, quando agli intervistati è stata offerta la possibilità di scegliere tra due diverse forme di imballaggio per un prodotto - plastica e cartone - l'87,1% dei consumatori europei ha scelto il cartone. Si tratta di un ulteriore 1% in più rispetto al sondaggio del 2022. È fantastico vedere che una grande percentuale di consumatori sceglie prodotti confezionati con materiali sostenibili e facili da riciclare come il cartone.

Inoltre, è incoraggiante apprendere che i consumatori stanno diventando più fiduciosi nel riciclaggio, con 82% di individui in Europa che esprimono un buon grado di fiducia nella loro capacità di discernere tra imballaggi riciclabili e non riciclabili. Il riciclo è fondamentale, in quanto ci aiuta a riutilizzare i materiali e a ridurre i rifiuti; è quindi indispensabile continuare a riciclare il maggior numero possibile di materiali per creare un futuro più verde. Quando abbiamo chiesto agli intervistati europei la loro fiducia nella riciclabilità dei materiali sostenibili, come il cartone ondulato e i cartoni pieghevoli, i livelli di fiducia dei consumatori hanno raggiunto una media di 90% e 87% rispettivamente. Questi valori hanno superato il vetro, che tradizionalmente era considerato l'imballaggio con i più alti livelli di fiducia da parte dei consumatori. Un voto di fiducia per il cartone, una motivazione e un obbligo allo stesso tempo. Una motivazione per continuare a investire per rafforzare ulteriormente il riciclo del cartone e allo stesso tempo un obbligo per aumentare ulteriormente i tassi di riciclo.

I nostri risultati evidenziano che come continente stiamo prendendo sul serio il cambiamento climatico e cercando di mitigare i pericolosi rischi che esso impone al futuro del nostro pianeta. È bello vedere che i marchi europei tengono attivamente conto delle preferenze dei consumatori, aggiornando i loro prodotti in base alle loro richieste. Per citare un solo esempio, il supermercato britannico Sainsbury's sta facendo passi avanti verso la sostenibilità introducendo un nuovo imballaggio a base di fibre per i funghi, che contribuirà a risparmiare 775 tonnellate di plastica ogni anno.

Ci auguriamo che questa ricerca sia perspicace e che i risultati ispirino sia i consumatori che le aziende a impegnarsi per un'economia circolare.

Se volete saperne di più sul sondaggio tra i consumatori e ascoltare ulteriori approfondimenti, ascoltate Il recente podcast di Winnie Muehling con Packaging Europe.