Soprattutto in tempi di difficoltà economiche, è importante difendere i vantaggi competitivi, per offrire soluzioni e svolgere la propria attività in modo economico. Non è una sorpresa che la sostenibilità sia sempre più alla base di ogni spinta innovativa per tutti i protagonisti del mercato. Durante il suo 8° Congresso, organizzato a Düsseldorf, Pro Carton, l'associazione europea di produttori di cartone e cartoncino, si è nuovamente concentrata su un argomento estremamente importante e attuale. Il congresso ha evidenziato il modo in cui la responsabilità aziendale "cambierà in modo radicale le regole dell'intera industria dei beni di consumo", per usare le parole della società di consulenza Roland Berger Strategy Consultants. Inoltre, ha sottolineato l'interconnessione tra sostenibilità, efficienza dei costi, creatività e potere promozionale e ha mostrato le potenzialità di successo offerte dall'interazione all'interno della catena del valore per un packaging efficace del prodotto.

Esperti dell'industria del packaging, protagonisti del commercio al dettaglio e del marketing, dirigenti con responsabilità decisionali nel settore della produzione di beni di consumo e designer hanno discusso idee, soluzioni ed esempi. L'attenzione si è concentrata soprattutto sulla comunicazione nel punto vendita (POS, Point Of Sale), dove i produttori di cartone e astucci pieghevoli vedono un enorme potenziale per una domanda ancora non soddisfatta.

Attualmente, in base al prodotto, circa il 70% delle decisioni di acquisto vengono prese davanti agli scaffali dei negozi. Pertanto, l'impronta del carbonio di un prodotto può svolgere un ruolo sempre più importante. Un esempio ne è la società austriaca controllata di Aldi, Hofer, che fornisce le impronte del carbonio per i prodotti biologici selezionati presenti nel suo sito Web www.zurueckzumursprung.at. Anche il mondo del commercio al dettaglio tedesco è interessato a questo argomento. Ad esempio, Metro Group ha creato una Commissione sulla sostenibilità con il compito di definire e implementare standard vincolanti per operazioni sostenibili all'interno dell'intero gruppo. In quanto leader del settore, l'azienda prevede di trarne un vantaggio competitivo.

Inoltre, proprio questo argomento è stato al centro dell'attenzione dell'8° Congresso di Pro Carton, durante il quale sono stati forniti utili consigli su come sviluppare progetti sostenibili come parte della catena del valore del packaging e su come ottimizzare l'economia e l'ecologia. Il cartone e gli astucci pieghevoli sono prodotti all'avanguardia in entrambi i settori e offrono sostenibilità, efficienza dei costi, creatività e potere promozionale. Come è stato chiaramente dimostrato durante il Congresso di Pro Carton di quest'anno, offrono un elevato livello di compatibilità ambientale e consentono una riduzione dei materiali impiegati da un design di packaging innovativo. Ai designer vengono offerte moltissime opportunità (gestione delle sensazioni tattili e visive, packaging intelligente) per dare segnali di acquisto chiari nel punto vendita.

In tal modo, progetti sostenibili consentono di ottimizzare l'economia e l'ecologia attraverso l'intera catena del valore del packaging oppure, come ha affermato il ricercatore di tendenze Andreas Reiter: "Il 'Green Deal' (l'accordo verde) riconcilia ecologia ed economia".

Oltre a offrire interessanti presentazioni e a rappresentare un centro per approfondimenti e creazioni di contatti nel settore, lo scopo principale dei congressi di Pro Carton è quello di anticipare i tempi e fornire stimoli. Già in passato l'evento si è trasformato in una piattaforma per nuovi sviluppi del packaging, dando forti impulsi a questo settore industriale. I congressi si sono sempre concentrati su argomenti relativi al futuro, sostenuti da risultati forniti da nuovi studi. Ad esempio, nel 2005 l'argomento principe è stato il citatissimo studio 60+, nel 2006 è stato il packaging multi-sensoriale con Martin Lindstrom. Questa idea di multi-sensorialità è stata concretizzata con successo verso la metà di quest'anno da Wrigley, con il lancio di Wrigley 5 Gum: Wrigley 5 Gum supera le convenzioni esistenti. Il prodotto 5 Gum non si rivolge solo al senso del gusto, ma offre un'esperienza speciale a tutti i 5 sensi. E non è solo il prodotto ma anche il packaging ad assumere un'importanza fondamentale nella decisione dell'acquisto. Un design pulito, nero, lucido, con elementi opachi e in rilievo producono un aspetto visivo elegante e una piacevole sensazione tattile.

Nel 2007 sono stati analizzati i segnali di acquisto del subconscio e in quale modo le ricerche sul funzionamento del cervello potevano essere utili al design del packaging (packaging limbico). Quest'anno un nuovo studio condotto da GfK si è concentrato su atteggiamenti e valori dei consumatori nei confronti della responsabilità aziendale e della sostenibilità.

I risultati evidenziano in modo inequivocabile il tema del congresso, "Promozione dei valori dei marchi tramite il packaging sostenibile": il packaging sostenibile svolge già un ruolo importante nelle decisioni di acquisto del 40% dei consumatori.