Il 14° Congresso ECR (Efficient Consumer Response, risposta efficiente al consumatore) si è tenuto a Barcellona all'inizio di giugno. Questo congresso, che viene organizzato ogni anno, ha riunito circa 900 persone, principalmente rappresentanti del settore delle vendite al dettaglio e dei proprietari di marchi, ed è considerato uno degli eventi principali in calendario. Sono rappresentati praticamente tutti i principali rivenditori e proprietari di marchi e l'elenco dei partecipanti apre una finestra su questi settori.

Condivisione di idee

Il formato del congresso si basa soprattutto sulla condivisione di idee e informazioni e sulla cooperazione per migliorare la coordinazione nella catena di vendita ed è per questo motivo che da diversi anni viene coinvolta anche Pro Carton. Il packaging svolge un ruolo chiave nella catena di fornitura, pertanto Pro Carton è in grado di raggiungere molte persone interessate e coinvolte in ciò che il packaging può offrire per aiutare sia i rivenditori sia i proprietari di marchi a commercializzare i loro prodotti. Di conseguenza, all'evento di Barcellona Pro Carton ha svolto un ruolo più importante rispetto al passato, cercando di fornire informazioni e background sui vantaggi offerti dagli imballaggi in cartoncino e dal cartone.
Oltre a sponsorizzare e produrre la cartellina della conferenza per tutti i delegati, Pro Carton ha anche posizionato espositori attorno al centro congressi per dimostrare i vantaggi dell'utilizzo degli imballi in cartoncino. Sugli espositori erano indicati anche i vincitori dell'edizione 2008 del premio Carton Awards, per dimostrare le possibilità di creatività e innovazione nel design del cartoncino, sia dal punto di vista strutturale sia dal punto di vista grafico. I delegati hanno mostrato molto interesse per gli espositori e sono anche riusciti a procurarsi alcune delle ultime pubblicazioni di Pro Carton, incluso il recente riepilogo del rapporto Brain Packs. Tale rapporto analizza in dettaglio il modo in cui i diversi tipi e stili di packaging attraggono diversi tipi limbici. In tal modo può aiutare durante il lancio e la commercializzazione di prodotti nuovi o aggiornati. Questo studio approfondito è stato inizialmente pubblicato in tedesco, ma adesso è disponibile una nuova traduzione in inglese che può essere scaricata dal sito Web di Pro Carton. Stéphane Thiollier, il Presidente di Pro Carton, ha affermato: "Sono lieto che siamo riusciti ad ampliare il nostro coinvolgimento durante il Congresso ECR, poiché rappresenta una tribuna ideale per informare le persone su tutto quello che avviene nel settore degli imballi in cartoncino e del cartone."

Sostenibilità

Mentre il tema del congresso di quest'anno riguardava il cambiamento e il titolo era "Our World is changing and our shoppers are more demanding"(Il nostro mondo sta cambiando e i nostri acquirenti sono più esigenti), ci si è anche soffermati molto sui temi della sostenibilità che interessano questi settori industriali. Questi temi hanno avuto molto risalto e sono state organizzate sessioni speciali durante il Congresso per esaminare i molti aspetti diversi della sostenibilità. Pro Carton è stata invitata come speaker a una delle sessioni break-out intitolata "Getting lean by going green" (Snellire scegliendo il verde). Durante questa sessione Pro Carton ha presentato un profilo delle scoperte di un rapporto recentemente commissionato assieme a ECMA (l'associazione dei produttori europei di cartone). Questo studio tecnico analizza in dettaglio l'accumulo di carbonio nelle foreste e il conseguente accumulo di carbonio durante il ciclo di vita degli imballi in cartoncino. La presentazione riportava i punti salienti della conclusione a cui è giunto lo studio e, nel chiudere la sessione, Richard Dalgleish, Managing Director di Pro Carton, ha affermato la sua speranza che lo studio possa ampliare la conoscenza e la comprensione del carbonio biogenico e dell'importante ruolo svolto dalle foreste e che possa portare a ulteriori dibattiti sull'argomento. Si prevede che lo studio, che viene svolto da IVL, l'istituto svedese di ricerche ambientali, verrà finalizzato più avanti quest'anno. Sarà parte delle informazioni che Pro Carton fornisce sui pack in cartoncino sulla sostenibilità e anche sull'impronta del carbonio.
Il congresso ha la forma di tante sessioni plenarie principali seguite da sessioni break-out dove i vari temi vengono analizzati in maggiore dettaglio. Nella prima sessione plenaria intitolata "Our changing world" (Il nostro mondo che cambia), Will Hutton, Vice-Presidente Esecutivo della Work Foundation e rispettato autore e commentatore di economia, ha affermato che il futuro sembra difficile e che è sicuro che le economie non torneranno più ad avere la posizione che occupavano tra il 2002 e il 2007. Ha aggiunto che probabilmente la domanda in Europa sarà scarsa per un po' di tempo e che i maggiori esportatori come la Cina dovranno affrontare grandi difficoltà e dovrà passare del tempo prima che le superino e si riprendano. Doug Baillie, Presidente del reparto di Unilever dell'Europa occidentale, ha quindi aggiunto che la collaborazione, che per anni è stata un elemento chiave dell'attività economica, dovrà intensificarsi e ha fornito esempi concreti del modo in cui Unilever ha cooperato più strettamente con i rivenditori per assicurare che entrambi i partner potessero ottenere i principali vantaggi.

Collaborazione e la cooperazione

In effetti la collaborazione e la cooperazione sono stati i temi chiave del congresso e sono stati evidenziati anche da Nestlé e Macro, che hanno collaborato più strettamente che mai per "modificare il panorama e soddisfare le esigenze dei consumatori". I cambiamenti nelle esigenze dei consumatori sono stati evidenziati anche da Phillip Clarke di Tesco e da Jorge Pont di El Cortes Inglés, i quali hanno entrambi affermato quanto fosse vitale comprendere cosa desiderano e necessitano i consumatori e apportare modifiche velocemente e in modo efficace per soddisfare tali esigenze in costante evoluzione.
La presentazione fondamentale è stata fatta da Lars Olofsson, CEO di Carrefour, che ha descritto in modo dettagliato il modo in cui la sua azienda si sta adeguando e sta cambiando per soddisfare le nuove esigenze dei consumatori. Ha parlato delle aspettative di coloro che ha definito "acquirenti multi-dimensionali con aspettative multi-dimensionali" e ha proseguito spiegando il modo in cui Carrefour sta cambiando per soddisfare le diverse aspettative grazie a strategie quali l'aumento della scelta, la trasformazione della spesa in un'esperienza più piacevole e l'innovazione, assicurando nel contempo di non perdere mai di vista le questioni relative a salute e responsabilità ambientale. Ha nuovamente sottolineato l'esigenza di cooperazione in tutta la catena di fornitura per assicurare che le aspettative dei consumatori siano completamente soddisfatte.
Durante l'ultima sessione sulla sostenibilità, diversi presentatori hanno fornito dettagli di una serie di programmi e idee in fase di implementazione, per ridurre l'impatto ambientale. Tali programmi si basavano su una gamma di idee notevolmente ampia. Inoltre, durante questa sessione plenaria, Hans van der Loo, Responsabile delle relazioni europee per Royal Dutch Shell, ha fornito una panoramica dettagliata dei cambiamenti che vede avvicinarsi e del modo in cui dovranno essere affrontati. Ha affermato che nell'arco della vita delle persone presenti al congresso la popolazione mondiale aumenterà da 3 miliardi a oltre 9 miliardi e che dovremo elaborare dei sistemi efficaci per adattarci a questo enorme cambiamento. Ha aggiunto che entro 15 anni il petrolio e il gas "facili" dovranno lottare per rispondere all'aumento della domanda e questo creerà una notevole pressione non solo sulle esigenze energetiche ma anche su tutti i prodotti basati su petrolio e gas.

In generale, il tema principale, che è stato ripetuto durante tutto il congresso, è stato la cooperazione e il modo significativo in cui il mondo è cambiato in tempi recenti, per far capire a tutte le aziende e i settori industriali nella catena di fornitura che devono cambiare e adeguarsi per soddisfare queste esigenze. Pertanto, gli imballi in cartoncino, il tipo di packaging primario disponibile più sostenibile, saranno in prima linea per affrontare questi cambiamenti e l'abilità, l'intuito e l'ingenuità dei produttori di cartone e cartoncino offriranno soluzioni per aiutare i rivenditori e i proprietari di marchi a commercializzare i propri prodotti in modo efficace e nel contempo offrire un'elevata visibilità, facilità di riconoscimento e promozione del prodotto sullo scaffale, dove si decide la maggior parte degli acquisti.