In un progetto unico nel suo genere, la Confederazione delle Industrie Cartarie Europee (CEPI) ha invitato le sue aziende associate ad esporre volontariamente progetti innovativi di riduzione delle emissioni, incentrati sull'aumento dell'efficienza energetica e sulla promozione dell'uso di fonti di energia rinnovabili.

L'Alle nostre radici e oltreIl progetto "L'industria del carbonio" pone nuovamente l'accento sul ruolo di primo piano dell'industria nel contribuire a una società sostenibile e a basse emissioni di carbonio. Il progetto dimostra come l'industria si stia assumendo la responsabilità di ridurre le proprie emissioni di anidride carbonica, oltre a svolgere un ruolo di primo piano nel fornire soluzioni a base biologica per decarbonizzare la società in generale.
In totale, il progetto raccoglie 14 casi di studio innovativi provenienti da 10 Paesi dell'UE, con la partecipazione di 12 aziende che rappresentano una gamma diversificata di progetti. I progetti innovativi che si concentrano sull'efficienza energetica e/o sulle energie rinnovabili sono indicativi dei diversi mezzi che l'industria cartaria ha a disposizione per ridurre le emissioni, sfruttando al contempo la sua forza unica di materiale interamente rinnovabile.

"La nostra industria ha definito una visione per liberare il pieno potenziale della bioeconomia entro il 2050, guidando sia la creazione di valore che una profonda decarbonizzazione. Questo progetto dimostra come mettiamo in pratica le parole e cosa serve, sul campo, per trasformare la visione in realtà attraverso l'integrazione industriale intelligente, l'innovazione nell'efficienza energetica o l'uso avanzato delle energie rinnovabili". afferma Sylvain Lhôte, Direttore Generale del CEPI.

Come parte del suo impegno a ridurre le emissioni, questo progetto sarà rinnovato su base biennale. Questo progetto rimarrà un elemento permanente dell'impegno dell'industria a mettere in pratica la visione delineata nella sua "Tabella di marcia per gli investimenti 2050". Il sito web del progetto, con il link alla brochure, è disponibile qui.

Informazioni su: CEPI 2050 Tabella di marcia degli investimenti

Nel febbraio 2011 il CEPI ha rilanciato la sua Roadmap mettendo in atto la sua visione di ridurre le emissioni di 80% e di creare 50% di valore aggiunto in più. La Roadmap prevede la necessità di 44 miliardi di euro di investimenti aggiuntivi - un aumento di 40% rispetto ai livelli attuali - per guidare la transizione verso una bioeconomia a basse emissioni di carbonio entro il 2050.