Marc de Vos, direttore del think tank belga Itinera Institute, ha presentato "Le (7) crisi in Europa". A suo parere il vero problema è la crisi debitoria che abbiamo creato nel corso degli ultimi decenni. La vera crisi è la nostra dipendenza dal debito e il fatto che il vero potenziale economico si è dimostrato notevolmente inferiore a quanto avevamo previsto. Ci occorre una crescita nuova e genuina e tale crescita potrà derivare solo dall'innovazione e dalla creatività. All'Europa serve più solidarietà, per ridurre il debito, e meno sovranità, per creare gli strumenti con cui risolvere le crisi e salvare l'euro.

Uno dei principali argomenti trattati è stata la metodologia Kaizen: La sessione pomeridiana interattiva ha riguardato i principi di base della metodologia Kaizen e ha trasportato i dirigenti dell'industria del cartoncino in un immaginario Gemba con esempi pratici e ispirazioni per snellire l'attività economica nei propri contesti.

Altro tema centrale è stato la sostenibilità. Il regista austriaco Werner Boote ha raccontato il "dietro le quinte" del suo rivoluzionario film "Plastic Planet". In Europa, negli USA, in Asia e in Nord Africa ha seguito le tracce del materiale che si è insinuato in ogni aspetto della nostra vita: la plastica. Il suo viaggio attraverso i continenti ha mostrato in che modo la plastica abbia profondamente cambiato la società moderna nel corso dell'ultimo secolo e come sia diventata una minaccia seria per l'ambiente e per la nostra salute.

Nella sua presentazione Jacqui Macalister, Senior Manager Sustainable Supply presso McDonald's Europe, ha chiarito perfettamente un punto: "Il marchio viene comunicato attraverso il packaging". Ha presentato la strategia per un packaging e un riciclaggio sostenibili a livello europeo. Con il titolo "Sustainable Clamshells" (conchiglie sostenibili) ha descritto il modo in cui McDonald's ha collaborato insieme al WWF per sviluppare il programma SLMC (Sustainable Land Management Commitment, impegno per la gestione sostenibile del territorio), che consente alla catena di ristorazione di assicurarsi che cibo e packaging derivino da fonti sostenibili. Tra le cinque materie prime presenti nel programma, le fibre di legno hanno una priorità globale, poiché offrono il maggior potenziale di sostenibilità. "Già l'82% delle fibre di legno usate nel nostro packaging sono riciclate o composte di risorse sostenibili certificate." La loro "Zero Waste Vision" (visione zero rifiuti) si pone l'obiettivo di arrivare un giorno a riciclare il 100% dei rifiuti di McDonald's. La Macalister ha indicato cinque chiare ragioni commerciali a supporto del packaging sostenibile: (1) Normative (EU Timber Regulation – Regolamento UE sul legno, Direttiva sui rifiuti), (2) Costo e valore dei rifiuti, (3) Fornitura garantita di materie prime, (4) Opportunità di leadership, (5) Protezione del marchio e sviluppo della fiducia nel marchio.

Arend-Jan Luten (Contego Packaging), Presidente del comitato tecnico di ECMA, ha presentato un aggiornamento dei progressi di ECMA a un anno di distanza dal lancio della Guida alle buone prassi produttive ECMA per gli imballaggi in cartoncino per alimenti. L'elenco delle strutture in cui si produce cartoncino con il Sigillo per alimenti ECMA e dichiarano conformità alla nuova Guida ECMA è in costante aumento. Oggigiorno già 44 differenti strutture di produzione hanno rilasciato spontaneamente una dichiarazione di conformità alla GMP.

L'evento di punta del congresso è stata la presentazione dei vincitori dei premi Pro Carton/ECMA: i vincitori delle singole categorie sono stati presentati durante il congresso; i premi principali sono stati assegnati la sera, davanti allo splendido sfondo del nuovo, spettacolare Teatro dell'Opera di Copenhagen (informazioni e immagini stampabili sono disponibili all'indirizzo Web www.procartonecmaaward.com).