Non è stata una grande sorpresa che, con tutto il tumulto economico che ha colpito recentemente i mercati, il numero di iscrizioni che abbiamo ricevuto questo anno sia stato inferiore rispetto a due anni precedenti. Con meno prodotti nuovi che vengono lanciati e livelli di investimento inferiori, si è avuto un numero inferiore di nuovi sviluppi. Tuttavia, la qualità generale degli oggetti partecipanti è stata alta. Nuove idee, nuove forme, cambiamenti di utilizzo, migliore "runnability" (macchinabilità) nelle macchine per il confezionamento... tutti questi elementi erano presenti e ancora una volta i giurati hanno avuto qualche difficoltà a selezionare i vincitori tra l'impressionante quantità di oggetti in gara.

Quest'anno si sono avute iscrizioni da quindici Paesi, un numero maggiore rispetto a qualunque edizione precedente del premio e con i difficili mercati in cui i produttori di cartoncino stanno operando. Purtroppo il numero di oggetti in concorso nella categoria Farmaceutici è stato molto basso quest'anno e i giurati hanno ritenuto che nessun oggetto fosse veramente eccezionale, pertanto non sono stati assegnati premi in questa categoria per il 2010. Il numero degli oggetti in concorso in tutte le altre categorie ha soddisfatto le previsioni e molti di essi dimostrano veramente innovazione, eleganza ed eccellenza.

Un altro aspetto decisamente incoraggiante dei premi di quest'anno è stato il numero di iscrizioni che ha dimostrato chiaramente caratteristiche di sostenibilità. Molti astucci in cartoncino sono stati progettati specificatamente per sostituire altri materiali o per usare meno materiale in modo che i prodotti adesso possano essere confezionati in modo più sostenibile. Si tratta di uno sviluppo decisamente incoraggiante, che sta prendendo sempre più piede, e aumenta il numero di utenti e prescrittori di packaging in cerca dei vantaggi per i propri affari derivanti da un passaggio al packaging in cartone.

Satkar Gidda – Presidente della giuria: "Una piccola riduzione delle iscrizioni quest'anno si è rivelata irrilevante poiché la qualità delle confezioni in cartoncino presentate era uguale e forse addirittura migliore rispetto al 2009. Le confezioni in cartoncino che sono state meditate a fondo con grafica sono state le più impressionanti, poiché mostravano che una grafica integrata e una progettazione strutturale possono essere estremamente potenti come elemento di comunicazione del marchio."

La giuria
Satkar Gidda, Direttore delle vendite e del marketing per SiebertHead Design, Londra
Pascal van Beek è Supply Management Director Europe Packaging (direttore per la gestione dell’approvvigionamento globale del packaging) di Unilever Supply Chain Company, Svizzera
Burgunde Uhlig lavora ad Amburgo per la più importante rivista femminile tedesca, Brigitte.

Consulente speciale dei giurati
Peter Klein Sprokkelhorst, consulente nel settore del packaging, ex amministratore delegato di Zedek Deventer Holland