Mentre le tecnologie di packaging sono in uno stato di costante cambiamento, l'estensione e la velocità di tale cambiamento sono spesso modeste. È stato così nel corso dell'ultimo decennio per quanto riguarda le confezioni in cartoncino multistrato e a conchiglia. Ma a volte si verificano scossoni del sistema e il ritmo del cambiamento accelera più di quanto molti avrebbero previsto. Questo è certamente il caso presente.
Una simile rifocalizzazione non mira ad escludere la redditività come fattore di motivazione. Ignorare gli stimoli finanziari non è diverso da ignorare l'impatto ambientale: in entrambi i casi non si affronta un quadro più ampio. Invece, è necessario abbracciare le complessità di un sistema più ampio e incorporare nei resoconti aziendali del settore la cosiddetta "triple bottom line" che prende in considerazione gli aspetti sociali, ambientali ed economici della gestione di un'azienda.
Come modello per un'integrazione di successo delle idee sostenibili, numerosi esempi del lavoro svolto da questi idealisti costituiscono l'ultima parte di questa sezione. Molti di tali esempi sono realizzati in cartone. Due studi di un caso.

Studio di un caso: Twist
Per mantenere la cucina pulita non dovrebbe essere necessario inquinare il resto del mondo. Eppure questo è quanto avviene più spesso, poiché ancora oggi ci si affida troppo ai tovaglioli di carta monouso e alle spugne cariche di tossine. L'azienda Twist che produce spugne ha iniziato realizzando prodotti derivati da risorse completamente sostenibili e ha completato il ciclo confezionando i propri prodotti con un packaging altrettanto sostenibile.
L'obiettivo dei fondatori Brian Ross ed Egil Wigart è quello di combinare un design accattivante del prodotto con la responsabilità ambientale, come mezzo per realizzare "alternative funzionali, belle e responsabili" ai prodotti standard per la pulizia della cucina.

Studio di un caso: Collaborazione di design per Celery
Con il motto " intelligente fresco e salutare" Celery ha lavorato con grandi società come HP e Sun, nonché con società di piccole dimensioni. L'ultimo progetto di packaging prevede un impiego secondario innovativo per la confezione di Lemnis Lightning, un'azienda olandese che ha contribuito a rivoluzionare l'industria dell'illuminazione.
La confezione è stata caratterizzata dall'impiego di cartone e progettata per essere montata senza adesivi. Il cartone può essere facilmente convertito in un paralume. Un sistema di codifica a colori ideato per indicare in modo chiaro le diverse potenze delle lampadine diventa un elemento principale di design, coprendo l'intera parte superiore e inferiore della confezione e rivestendo la parte interna della scatola in modo tale che, una volta convertita in paralume, i colori forniscano un'estetica moderna e vibrante.

Scott Boylston, Designing Sustainable Packaging, editore Laurence King Publishing, Londra 2009