Pro Carton - Signor Rex, Pro Carton quest'anno compie 25 anni. Qual è la sua valutazione in occasione di questo anniversario?

La valutazione è estremamente positiva. Dopo la ristrutturazione della nostra organizzazione a livello europeo, siamo riusciti a concentrarci ancora meglio sul posizionamento della gamma di prestazioni offerte della confezione in cartone, una tematica che ha giocato un ruolo cruciale per Pro Carton negli ultimi 25 anni e sulla quale continueremo a lavorare.

Non ci sono ormai più dubbi sul fatto che il cartone e le confezioni in cartone oggi sono la forma di packaging più sostenibile. E la sostenibilità resterà ancora a lungo la "briscola" del gioco, ossia il fattore più rilevante nella produzione degli anni a venire. Solo di recente abbiamo aggiornato la nostra brochure sull'impronta ecologica delle confezioni in cartone, che dimostra con chiarezza che le prestazioni del settore sono in continuo miglioramento in quest'area.

In quale direzione vorreste muovere il timone di Pro Carton nel futuro?

La collaborazione con tutta la filiera è una delle mie priorità, e vedo già dei progressi in questo senso. Con i nostri due concorsi, per gli studenti e per il packaging immesso già sul mercato, sosteniamo lo sviluppo e la diffusione di concetti di packaging innovativi da progettare e commercializzare, comunicando così anche i vantaggi generali del packaging in cartone. Nel frattempo, le confezioni dei vincitori del premio e dei finalisti vanno in tour in tutta Europa ogni anno! Le informazioni diffuse con la nostra newsletter E-news raggiungono più di 9000 persone interessate nei campi del design, dei prodotti di marca e del commercio al dettaglio.

Pro Carton - Come vede il clima economico attuale e come pensa che influirà sull'industria europea del cartone?

Il cartone si sta comportando molto bene in parecchi segmenti di mercato, dunque direi che non sembra essere molto influenzabile dai cicli economici, anche in tempi difficili la domanda è sempre la stessa. E io vedo positivamente gli anni a venire. Abbiamo recuperato dopo una lunga recessione e all'orizzonte si vedono tendenze di ripresa. Naturalmente per molti il processo non sarà abbastanza rapido, ma l'aspetto positivo è che questa tendenza di ripresa sembra essere sostenibile nel futuro.

La confezione in cartone presenta il vantaggio di aggiungere personalità al prodotto sullo scaffale attraverso numerose opzioni di stampa e lavorazione. I proprietari dei marchi utilizzano il cartone per sostenere attivamente i propri prodotti nel punto vendita. Il cartone, inoltre, è imbattibile e in termini di comunicazione è predestinato ad essere il vettore ottimale di elementi interattivi, il collegamento ideale tra il mondo reale e quello virtuale. Su nessun altro supporto si possono collocare in modo così efficiente e chiaramente leggibile come sulla superficie di cartone i codici QR, che si stanno affermando sempre più.

E poi c'è tutta una serie di prodotti che promette di crescere. Ad esempio, la vendita dei cibi preconfezionati sta crescendo e la maggior parte di essi è confezionata nel cartone. È qui che il cartone mostra veramente il suo fattore di convenienza. Tuttavia, anche i settori non alimentari come quello del benessere e dei prodotti farmaceutici e per la cura della salute cresceranno, e non solo per i consumatori più in là con gli anni, che comunque sono anch'essi un gruppo target in crescita. E da ultimo, ma non meno importante, la confezione in cartone è la prima scelta di packaging del segmento premium, ovvero dei prodotti di qualità, perché aggiunge prestigio al prodotto.

E cosa mi dice del futuro?

Anche qui, ho molta fiducia. E ci sono due ragioni molto solide per cui lo dico, che portano tutte alla stessa conclusione: le confezioni in cartone creano una situazione cosiddetta di reciproco vantaggio per l'industria dei prodotti di marca, per il commercio al dettaglio in genere e per i consumatori.

Innanzitutto, non c'è altro materiale da imballo in grado di comunicare tale e tanta autenticità come il cartone. È naturale e sostenibile al 100%, offre più spazio e costituisce un supporto ottimale per l'apposizione di testo e codici, migliore di qualsiasi altro materiale. Il cartone offre opzioni di design visivo, tattile e addirittura olfattivo praticamente illimitate.

In secondo luogo, un ampio studio condotto l'anno scorso ci permette di confermare che il packaging è anche un efficacissimo vettore pubblicitario, capace di produrre effetti molteplici, sia nel punto vendita che in seguito, nella casa del consumatore. La confezione in cartone si è dimostrata eccezionalmente efficace soprattutto in combinazione con i suoi attributi di sostenibilità. Soddisfa le esigenze di comunicazione dei consumatori, invitandoli ad andare su Internet attraverso i codici digitali, come il codice QR, dove possono poi scegliere offerte su misura in base ai propri interessi, dalle applicazioni pratiche ai fan club; esistono così tante possibilità di creare vero e proprio valore aggiunto e di conferire stile e originalità al prodotto, rafforzandone il messaggio.