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Data

24 febbraio 2011 / www.procarton.com

Titolo I vantaggi del Green Packaging
Testo È già dal 2007 che la catena britannica di grandi magazzini Marks & Spencer si è impegnata a realizzare il cosiddetto “Piano A”, il cui obiettivo è cambiare 100 cose in 5 anni. A 3 anni da quella promessa, il successo dell’iniziativa è stato talmente grande che è stata presa la decisione di ampliare il piano con altri 80 obiettivi e far diventare Marks & Spencer il retailer più sostenibile del mondo entro il 2015.
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L’impegno di attuare il Piano A in ciascuno degli oltre 2,7 miliardi di prodotti acquistati ogni anno da M&S sembra un’impresa titanica, ma nel processo di trasformazione dei propri sistemi e processi di confezionamento e imballaggio la catena britannica non ha fatto che rivisitare tutto all’insegna della semplicità e nel far ciò ha infranto le regole del settore.


Lo ha annunciato Richard Gillies, direttore del Piano A, CSR e Sustainable Business Revised: : “In soli tre anni abbiamo fatto ottimi progressi nei 5 pilastri del nostro Piano A – Cambiamento climatico, Rifiuti, Risorse naturali, Collaborazione leale e Salute e benessere – raggiungendo 62 dei 100 impegni presi in origine. Adesso è arrivato il momento di andare oltre e fissare obiettivi ancora più ambiziosi che coinvolgano anche i nostri clienti, dipendenti e fornitori in modo più diretto di quanto non sia mai stato fatto”.


Marks & Spencer sottoscriverà altri contratti di collaborazione per aiutare la propria clientela a riutilizzare o riciclare i prodotti e i materiali da confezionamento. L’azienda intende anche ridurre l’uso di materiali di scarto fin dall’inizio, secondo l’idea che non si dovrebbe mandare niente in discarica. Il progetto prevede inoltre una maggiore collaborazione con i fornitori al fine di far sì che anche loro riducano i materiali di scarto con lo scopo di non mandare niente nelle strutture di smaltimento rifiuti.
Gillies ha poi aggiunto: “La lezione importante che abbiamo imparato è che non possiamo fare tutto questo da soli. Non abbiamo tutte le risposte, ma possiamo imparare sempre più in fretta e sviluppare soluzioni migliori se collaboriamo con soggetti come il WWF, Business in the Community, Forum for the Future, RSPCA, Oxfam, Waste Resources Action Programme (WRAP), the Carbon Trust, BRE consultants e Groundwork”.

 

 

Aumentare i profitti con la sostenibilità
“Un’altra cosa altrettanto importante che abbiamo imparato è che migliorare la sostenibilità non ci deve costare di più. Anzi, siamo convinti, e ci sono le prove, che si può migliorare l’efficienza utilizzando meno energia, riducendo i materiali da imballaggio e i rifiuti e creando nuovi mercati, come quello di M&S Energy. Tutte insieme, queste iniziative hanno generato maggiori utili nell’ordine dei 50 milioni di sterline per il biennio 2009/10, importo che è stato reinvestito nell’azienda”.
Insomma, a mano a mano che il progetto di usare materiali da imballo sempre più ecologici progredisce, M&S sta raccogliendo benefici nei seguenti aspetti:
• più efficienza in tutte le operazioni relative al packaging (confezionamento e imballaggio);
• riduzione dell’impatto sull’ambiente con soluzioni più verdi che costano meno;
• un miglior controllo della progettazione del packaging e qualità della produzione locale e all’estero;
• una migliore percezione del marchio da parte della clientela;
• una precisa misurazione dei materiali da imballaggio e relativi rifiuti;
• una maggiore velocità di presentazione sul mercato;
• maggiori vendite e profitti.

 

 

Considerazioni sul preciclaggio
Per migliorare le sue performance ancor di più, l’azienda sta per aprire un portale internet e sito web sul packaging per aiutare i propri fornitori ad adeguarsi al Piano A:
• è stata caricata nel sistema una guida alle varie tipologie di packaging;
• il fornitore può fare ricerche e scaricare i modelli e le relative informazioni;
• il fornitore o il suo produttore di packaging possono adattare i loro modelli alle dimensioni specifiche dei prodotti;
• il fornitore esegue delle prove con dei campioni di confezioni, poi compila un modulo di dati e carica la sua specifica per avere l’approvazione;
• viene approvato il modello, il materiale e l’utilizzo per la spedizione della specifica;
• viene inviato al rivenditore, al fornitore e al grafico un avviso di approvazione via e-mail;
• M&S fornisce un’analisi del risparmio nei costi.

 

Così il direttore tecnico addetto al packaging di Marks & Spencer, Gordon Henman: "Tutti i nostri fornitori avranno accesso al portale, ma anche i loro fornitori di packaging e i loro reparti interni. È tutto protetto da password e specifico per categoria".

 

 

La motivazione verde di M&S
Anche se M&S ha vinto dei premi, come l’UK Packaging Awards 2008 e il Greener Packaging Awards 2009, i trofei non sono la loro motivazione principale. "Il nostro scopo è avere esclusivamente packaging proveniente da fonti verdi, riciclabili e certificate entro il 2012, collaborando con partner che hanno una buona reputazione ecologica", specifica Henman.
E dato che M&S ha già cominciato ad usare il packaging secondo gli impegni del Piano A, non si tratta solo di un cliché: meno significa veramente di più.

 

Your M&S How We Do Business Report 2010, marksandspencer.com/hwdbreport2010


www.packaging-gateway.com

Pro Carton sarà ad Interpack dal 12 al 18 maggio 2011. Venite a trovarci nel Padiglione 7a allo stand 7aB31. www.interpack.com

teapot

Marks & Spencer.

colin caterpillar

Colin Caterpillar.

fish and chips

Fish & Chips.

 

 

   
Ulteriori informazioni Suzanne McEwen +43 1 218 6918 mcewen@procarton.com
Background Pro Carton è l'associazione europea di produttori di cartone e cartoncino. Obiettivo principale dell'associazione è la promozione presso i proprietari di marchi, i rivenditori, i commercianti, i designer, i media e i politici, del cartoncino e del cartone come materiale da imballaggio equilibrato dal punto di vista economico ed ecologico.