Primo scenario: Comunicazioni digitali
La ricerca è ancora agli albori riguardo alla molteplicità dello shopping digitale, ma una cosa è assolutamente chiara: Il packaging in cartone medio sta guadagnando importanza nella comunicazione digitale poiché offre spazio ad un’informazione molteplice così come all’aggiunta di codici o “tags”, etichette elettroniche e link in ambiente digitale. I vantaggi del packaging in cartoncino: Solo il cartone offre una superficie frontale liscia (facing) che può essere letta senza difficoltà dagli Smartphone.  

No.6 Registrazioni automatiche
Dal momento che le nuove applicazioni di geolocazione rendono inutili le registrazioni manuali, gli strumenti diverranno più interessanti per i consumatori comuni. Il “segnale” dell’hardware di Shopkick attiva le registrazioni quando gli utenti entrano negli spazi di vendita al dettaglio; l’applicazione poi premia con punti (“kickbucks”) e offre affari o ricompense personalizzati. Prossimamente: Il lancio di Geologi a gennaio, un’applicazione iper-personalizzabile che permette agli utenti di installare promemoria e notifiche – da inviare a se stessi o ad amici – per localizzazioni specifiche (ad esempio la lista della spesa quando l’utente entra in un supermarket).

No. 22 Declino dei registratori di cassa
Il sistema punto vendita della Apple è adesso disponibile a terzi (Old Navy sta testando un iPad Touch modificato) Dettaglianti grandi e piccoli inizieranno ad adottare questi sistemi mobili di pagamento, permettendo ai commessi di seguire i clienti durante tutto il processo di transazione e perfino di consultare dati già immagazzinati in modo da fornire un servizio più personalizzato.

No. 40 Prezzi di vendita condizionati da gruppi
Gli acquisti di gruppo on line nel 2010 sono divenuti un ricco filone, mentre precedentemente avevano poco successo. Con il progressivo sviluppo dell’idea si vedranno variazioni più creative. Un modo per spiccare: rendendo più esplicito il vantaggio degli acquisti di gruppo, come ha fatto Uniqlo Lucky Counter. Piuttosto che proporre un prezzo fisso – come fanno molti di questi servizi – il prezzo diminuisce in tempo reale quante più persone optano per l’acquisto. Ciò incentiva gli acquirenti al passaparola con gli amici e la famiglia per comprare, comprare, e comprare ancora.

No. 56 Near Field Communication
Near Field Communication (NFC), che abilita lo scambio di dati entro 4 pollici (è simile a RFID ma più versatile), sarà la parola più alla moda per la tecnologia nel 2011. I microchips NFC permetteranno ai telefoni di funzionare come portafogli e biglietti digitali, di inviare foto e documenti alle stampanti in connessione senza fili e di raccogliere informazioni da etichette sugli ADS. Una versione di Android che uscirà a breve avrà NFC e probabilmente anche il prossimo iPhone. Vedremo NFC diventare uno strumento sul mercato e i consumatori che, pur non sapendo bene cos’è, lo vorranno comunque.

No. 75 Scannerizzare tutto
Scannerizzare codici a barre o QR con gli smartphone diventerà molto comune. I codici QR (quick response) sono codici bidimensionali scannerizzabili che collegano a più informazioni; si stanno adottando per tutto, dalle comunicazioni immagazzinate e le offerte per clienti fidelizzati ai punti informazione e i fumetti (un Paperino danese collega all’audio e all’animazione). Con l’applicazione iPhone della Tesco i clienti possono scannerizzare il codice a barre di un prodotto che li interessa quando sono impegnati altrove e automaticamente esso viene inserito nel loro carrello on line.

No. 83 Oggetti sociali
Servizi come Stickybits (per scannerizzare con iPhone o Android) abilitano gli utenti ad allegare contenuti digitali (video, link, audio, testo) a oggetti fisici e vedremo formarsi comunità virtuali attorno ad articoli del mondo reale. Mentre gli oggetti sociali aprono ai marchi opportunità per connettersi con la loro clientela, i marchi stessi dovranno essere preparati per non essere messi in secondo piano dagli oggetti sociali creati dall’esperienza dei clienti.

Secondo scenario: Sostenibilità.
Lo sviluppo della sostenibilità nell’economia sta crescendo.  La gente sta cercando sempre di più un mondo in grado di offrire ai propri figli una vita degna di essere vissuta. Packaging che producono un danno ambientale permanente presto non avranno chance.  I vantaggi del packaging in cartoncino: La sua produzione supporta la riforestazione e la silvicoltura sostenibile.  

No. 19 Un mondo pulito con l’ecologia
Gli americani potranno vedere richieste ecologiche più accurate e dettagliate dopo che la Federal Trade Commission avrà pubblicato il primo aggiornamento delle sue “Linee Guida per l’Ecologia” per 12 anni. Secondo le linee guida proposte, i produttori che reclamizzano un prodotto come “ecologico” o “amico della natura” dovranno collegare le loro affermazioni ad attributi specifici (ad es. un packaging riciclabile al 100 per cento).

No. 23 Deforestazione
Le foreste stanno di nuovo catturando l’attenzione del mondo. Il 2011 è per le Nazioni Unite l’Anno Internazionale delle Foreste, e le foreste sono state il tema centrale della COP16 (“16ª Conferenza dei Partiti” in Messico). Il World Wildlife Fund (WWF) ha reso pubblico recentemente un formato file per documenti che non può essere stampato (con lo slogan: “Salva come WWF, salva un albero”). La REDD + Partnership, lanciata nello scorso mese di maggio con lo scopo di “rallentare, fermare e possibilmente invertire la deforestazione e il degrado delle foreste nei paesi in sviluppo”, ha avuto il sostegno di 71 nazioni entro ottobre ed ha ottenuto impegni per finanziamenti di oltre 4 miliardi di dollari nei prossimi due anni.

Terzo scenario: Prodotti nuovi

L’ultima generazione di prodotti associa a livelli notevolmente più alti l’aspirazione umana al benessere e allo stesso tempo alla sostenibilità.  E per questi prodotti nuovi e di alta qualità non c’è modo di evitare il packaging in cartoncino. I vantaggi del packaging in cartoncino: Non solo il cartoncino è riciclabile al 100% ma le illimitate possibilità di design grafico e tattile sulla sua superficie possono dare al prodotto e al marchio uno stile unico. 

No. 36 Prodotti alimentari e ricerca
Vedremo molti più prodotti alimentari condizionati dalla scienza e mirati alle necessità mediche ed estetiche. Nestlé sta investendo più di 500 milioni di dollari per sviluppare prodotti per la salute e il benessere, e ha creato il Nestlé Institute of Health Sciences (Istituto Nestlé di Scienze della Salute) per “essere pioniere di una nuova industria a cavallo tra alimenti e salute”. E Unilever sta facendo ricerca su una tecnologia che permetta di inserire negli alimenti elementi contro l’invecchiamento e utili alla bellezza.

No. 85 I Prodotti e la loro storia
I consumatori stanno cercando sempre più un legame personale con I marchi, e vedremo sempre più marchi mettere in scena la gente e le storie che stanno dietro ai prodotti – potrà essere la storia dei proprietari di una piccola azienda, della gente che produce gli ingredienti o degli impiegati comuni. Pass the Baton di Tokio vende abbigliamento, gioielli e casalinghi vintage insieme alle loro storie o al profilo del loro creatore. E Boticca, un sito internet commerciale con base a Londra, usa lo slogan “Preferisco indossare una storia unica.”

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http://www.jwtintelligence.com/2011-and-beyond/